Il mondo dello sport e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco piangono la scomparsa di Nino Benvenuti, leggenda del pugilato e simbolo di orgoglio per l’Italia. Il grande campione si è spento a Roma all’età di 87 anni, lasciando un’eredità indelebile nel cuore degli appassionati e di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Benvenuti non è stato solo un pugile straordinario, capace di conquistare l’oro olimpico a Roma nel 1960 e i titoli mondiali nei pesi medi e superwelter, ma anche un uomo profondamente legato ai valori di sacrificio e dedizione. Prima di diventare una stella del ring, infatti, prestò servizio come ausiliario dei Vigili del Fuoco, 27esimo corso AVVA, un’esperienza che contribuì a forgiare il suo carattere e il suo spirito combattivo.
La sua carriera è stata costellata di successi, ma anche di momenti di grande umanità. Celebre il suo legame con Emile Griffith, avversario sul ring e amico nella vita, che Benvenuti aiutò nei momenti di difficoltà. Il suo impegno nel sociale e la sua eleganza dentro e fuori dal quadrato lo hanno reso un modello per generazioni di sportivi.
Oggi, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si unisce al cordoglio del mondo dello sport per la perdita di un uomo che ha rappresentato con fierezza i valori di coraggio, disciplina e rispetto. Ciao Nino, il tuo spirito guerriero continuerà a vivere nei cuori di chi ti ha ammirato e seguito.